Abisso – Dean Koontz

Dean Koontz è un maestro del trhriller nell’accezione più letterale del termine perché Abisso, questo romanzo corposo pubblicato per la prima volta nel 1981 e rieditato da Fanucci Time Crime a marzo di quest’anno, è un libro che raggela.

La protagonista è Tina che di lavoro fa la coproduttice di spettacoli teatrali, uno su tutti, Magyck, le ha dato fama internazionale. La sua, vista da lontano, pare una vita volta al successo, ma l’ex-ballerina è tormentata dal più atroce dei lutti, la morte di un figlio di dodici anni, Danny, tragicamente scomparso in un incidente mentre si trovava in vacanza con i Boy-Scout. Proprio quando Tina pensa di poter voltare pagina e sbarazzarsi delle cose del figlio, nella sua stanza, rimasta intatta per tutto quel tempo, iniziano ad accadere cose strane e su una lavagna, dal nulla, compare la frase “non morto”. Le temperature scendono in picchiata in questo romanzo mano a mano che la storia prende velocità e le manifestazioni soprannaturali si intensificano. Tina è convinta che Danny stia cercando di dirle qualcosa, che la stia guidando da qualche parte e che forse nella bara che le hanno restituito dopo la tragedia ci sia stato messo qualcun altro.

Il meccanismo narrativo innescato da Koontz, è potente, irrefrenabile, le atmosfere crescono in tensione accordandosi ai colpi di scena ben dosati in cui l’azione è perfettamente bilanciata da un fraseggio asciutto che sostiene i personaggi nella loro rappresentazione psicologica senza indugiare in particolari non funzionali all’incedere rapido del racconto.

La particolarità che ha suscitato la curiosità di molti lettori, tra cui anche la mia, è che Abisso è un romanzo di quarant’anni fa che parla di un virus cinese, originario di Wuhan. Un alone profetico dunque, che aggiunge fascino ad una trama già disturbante, con picchi di inquietudine così convincenti da sorprendere il lettore anche a distanza di decenni, secondo quella forma telepatica tanto cara a Stephen King che ci mette in relazione tutti, scrittori, lettori e storie, in un prodigio che travalica il tempo.