La babysitter e altre storie – Robert Coover

Coover viene definito come uno dei maggiori geni letterari d’America e forse la ragione sta nell’innegabile sua capacità di piegare lo strumento linguistico in funzione della letteratura che vuol fare.

I suoi racconti spaziano dalla mitologia alla Bibbia alle favole classiche ai confini della realtà, l’universo che Coover demiurgo crea è inaspettato, acrobatico, gotico, sensuale e drammaticamente umano. Alla sua ricostituzione non scappano né l’uomo invisibile né la famiglia di Noé né Biancaneve né l’ultimo degli impiegati. I protagonisti viaggiano seguendo traiettorie dalle geometrie più imprevedibili e il proibito si incarna nei loro pensieri e nei loro gesti.

La letteratura di Coover sovrasta la tradizione, urta, confonde e offre le infinite facce di una realtà che continuamente può essere interpretata e letta. E forse spaventa perché si slega dalla convenzione sia strutturale che narrativa e va a briglia sciolta creando un nuovo ordine entro cui osare le parole.

Mille spazi non sarebbero abbastanza per ambientare le storie di Coover, così come il tempo che perde la sua unità per diventare molteplice e parallelo ad altri quando.

Indefinibile – eppure definitissimo – Coover innova e i 30 racconti contenuti in questa curatissima raccolta , ogni storia è tradotta ad arte da un traduttore diverso quasi a richiamarne l’unicità monadica, sono rarità che accrescono, spiazzanti, l’immaginario comune.