“La mia puttana francese” di Gene Wilder è un libro geniale, come il suo autore, favoloso interprete di film mitici come “Frankenstein Junior” di Mel Brooks. La storia unisce il dolce e l’amaro, la passione e la rinuncia, la vita e la morte in un tempo tragico come quello della Seconda Guerra Mondiale, dove è ambientato.
Protagonista il caporale Peachy, di cui si cade innamorati fin dalla prima riga, veniamo guidati dalla sapiente mano dello scrittore in una vicenda esilarante e commovente al tempo stesso.
Fa un po’ ridere e un po’ piangere questa storia che, grazie ad uno stile perfetto e scorrevolissimo, si viaggia tutta in prima classe.
Voto tra l’8 e il 9.
Due ore da sballo, spese benissimo.
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